Descrizione
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Tenuto conto dei principi in materia, l’appalto è articolato in un unico lotto, in ragione della natura delle prestazioni che presentano caratteristiche di unitarietà funzionale e tecnica che rendono non conveniente né efficiente una suddivisione in lotti. Inoltre, trattandosi di beni di valore, è fondamentale garantire un controllo centralizzato e continuo lungo tutta la filiera produttiva e distributiva, al fine di minimizzare i rischi connessi alla sicurezza e alla tracciabilità degli stessi. Il valore globale dell’appalto, da non sottoporre a ribasso, è pari ad euro 33.000.000,00 al netto di Iva e/o di altre imposte e contributi di legge, di cui: (i) euro 32.899.300,00 per la fornitura dei gettoni d’oro e servizi correlati; (ii) euro 100.700,00 per il trasporto e la consegna dei premi ai Vincitori. Il suddetto valore globale rappresenta un tetto massimo di spesa non vincolante per Rai, fino a concorrenza del quale potranno essere commissionate le varie tipologie di prestazioni oggetto dell’Accordo Quadro, mediante l’emissione di appositi “Contratti attuativi”. Pertanto, non sussiste alcun obbligo a carico della Committente di ordinare le suddette prestazioni per l'intero importo da intendersi quale massimale di spesa e non rappresenta in alcun modo un impegno all'acquisto della fornitura e dei relativi servizi per l'intero ammontare. Rai, pertanto, non risponderà nei confronti del fornitore nel caso in cui i corrispettivi contrattuali effettivamente corrisposti per le prestazioni risultino complessivamente inferiori rispetto ai massimali sopra indicati. Ciò detto, anche al fine di sfruttare appieno i vantaggi di tale tipologia contrattuale e mitigare i rischi di eventuali esigenze sopravvenute non preventivamente pianificate o pianificabili, l’importo complessivo dell’appalto non è oggetto di ribasso, mentre i prezzi contrattuali saranno determinati sulla base dello sconto unico offerto in gara sui prezzi unitari posti a base di gara individuati con riferimento al taglio dei gettoni oggetto di lavorazione per il servizio di coniazione e al valore del premio da consegnare per il servizio di trasporto. Il valore nominale del gettone d’oro quale “monile in oro” assoggettato a IVA non detraibile, ricomprende le seguenti componenti: a) il “valore del gettone”: il prezzo effettivo dell’oro sarà rilevato prendendo a riferimento la quotazione dell’oro della Borsa di Milano pubblicata sul “IL SOLE 24 ORE” al momento della chiusura del giorno coincidente con la data di emissione del contratto attuativo da parte di Rai; qualora il giorno individuato la Borsa di Milano risultasse chiusa, il prezzo effettivo dell’oro 24 carati sarà rilevato il primo giorno lavorativo successivo utile di apertura della Borsa stessa; b) il costo del servizio, diverso per ogni taglio di gettone e non commisurato alla quantità di oro 750 ‰ (oro 18 carati) impiegata nella coniazione del gettone, che sarà oggetto di ribasso d’asta; c) il “calo tecnico” - avviene durante le operazioni di lavorazione dell’oro, nella trasformazione da lingotto a gettone - stabilito convenzionalmente nella misura del 2,5% del “valore del gettone”; d) l’IVA nella misura del 22%. Ai sensi dell’art. 41, comma 14, del Codice, il valore globale massimo sopra indicato comprende i costi della manodopera non soggetti a ribasso (fermo restando quanto previsto nel Bando Tipo ANAC) pari a complessivi euro 292.134,00 calcolati dalla Stazione appaltante come segue: o euro 202.020,00 per il servizio di conio tenuto conto del monte-ore stimato per lo svolgimento del servizio di conio, valorizzato con il costo della manodopera di complessive 5 risorse di V livello calcolato sulla base del CCNL Industria Orafo - Argentiero sottoscritto in data 23/12/2021 da Fedeorafi FIM CISL - FIOM CGIL e UILM e UIL CCNL (C021); o euro 90.114,00 per il servizio di consegna in considerazione del monte-ore stimato per il servizio, valorizzato con il costo della manodopera di una risorsa di IV livello per il personale dipendente da istituti ed imprese di vigilanza privata e servizi di sicurezza (HV17). Resta ferma la possibilità per l’operatore economico di dimostrare che il ribasso complessivo dell’importo deriva da una più efficiente organizzazione aziendale, come meglio indicato nel citato Bando Tipo ANAC. Il valore di ciascun servizio accessorio non supera il 30% della soglia complessiva, pertanto si indica il CCNL cd. “leader” di settore sottoscritto dalle associazioni comparativamente più rappresentative sul piano nazionale di categoria di cui all’art. 51 del d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81 della sola prestazione principale individuato nel CCNL Industria orafo argentiero e gioielleria (C021).